Un treno in lontananza, le chiacchiere dei vicini in cortile e il canto degli uccelli in vista dell’alba: quante volte questi rumori hanno disturbato il tuo riposo?
Come la luce, anche il rumore disturba il sonno. Ma qual è il motivo? E cosa possiamo fare per evitare bruschi risvegli? Scopriamo insieme.
Perché il rumore disturba il sonno?
Così come luce è in grado di inibire la produzione di melatonina, anche il più debole dei rumori può avere un effetto sul nostro riposo.
Una porta che si chiude o l’abbaiare di un cane possono infatti causare dei micro-risvegli e spezzare lo svolgersi corretto delle fasi del sonno, peggiorando la qualità del nostro riposo.
Rumori ancor più intensi possono addirittura provocare l’accelerazione del battito cardiaco e un aumento della tensione, portandoci al risveglio completo.
A esplorare questo argomento ci hanno pensato diversi studi, tra cui uno condotto da Barbara Griefahn e Mathias Basner. Secondo la ricerca, tra i rumori relativi al traffico, il responsabile di più risvegli è quello ferroviario. E il motivo è semplice: il rumore del treno è molto acuto.
In ogni caso non ci sono dubbi: il rumore è nemico del buon sonno e, anche quando debole e in lontananza, può modificare il nostro riposo.
L’idea giusta per un riposo a tutto benessere
Piccoli e sottovalutati da molti, i tappi per le orecchie sono la migliore soluzione per proteggere il riposo da ogni fonte di rumore.
Pratici, sicuri e realizzati in materiale fonoisolante, i tappi si inseriscono a una profondità di 15 mm circa. Anche se all’inizio occorre abituarsi, i benefici che porteranno al tuo riposo sono ineguagliabili. A patto che tu scelga quelli più adatti.
I modelli dedicati al buon sonno che puoi trovare in commercio proteggono da rumori che vanno dai 30 ai 33 decibel, quindi sono l’ideale per non sentir abbaiare il cane del vicino e… dormire 8 ore filate!