Come far dormire i bambini nel proprio letto

Gen 29, 2016 | Prima di Domani

Tutte le illusioni sono destinate a svanire: è quello che accade a molti genitori quando immaginano un sonno sereno – senza risvegli forzati, ore piccole e pianti inconsolabili – e poi passano il resto della notte a fissare il soffitto con un piedino spalmato sulla faccia.

Non scarseggiano i casi in cui il genitore sfinito dà il benvenuto al sole che fa capolino dall’orizzonte mentre un frugolo singhiozzante si dimena ancora fra le braccia. Niente di raro, insomma, chi ha figli lo sa benissimo.

Il segreto di una notte tranquilla sta nel riuscire a far dormire i bambini nel proprio letto. Facile a dirsi, penserà qualcuno. Questione di costanza e pazienza. Tanta pazienza. Scopriamo insieme perché.

Prepararsi alla notte è un rito

Partiamo da un presupposto imprescindibile. I bambini sono abitudinari, la ripetitività infonde sicurezza. Perciò, il primo passo che devi affrontare è trasformare la messa a letto in un rito.
Tutte le sere, alla stessa ora, spegni progressivamente le luci, silenzia le possibili fonti di rumore, fai indossare il pigiama e lavare i denti. Metti quindi in atto azioni e gesti capaci di introdurre il tuo piccolo all’atmosfera notturna.

Lasciare che il bambino si addormenti nel suo lettino

La camera deve trasmettere serenità ed essere un luogo accogliente. Lasciare che il bambino si addormenti nel letto matrimoniale e trasportarlo nel suo lettino dopo che si è addormentato è spaesante e puoi correre il rischio che il piccolo associ la propria camera a quella sensazione di smarrimento. Quindi, è fondamentale che si addormenti sempre nel suo lettino.

Una buona pratica è coinvolgere il bambino nella scelta delle lenzuola e della luce anti-buio. Più è padrone dello spazio, meglio è. Fai coricare il bambino con delicatezza, rimboccagli le coperte e resta un po’ di tempo con lui. Siediti accanto al suo lettino e leggigli una favola. Molto probabilmente, sceglierà la sua preferita e chiederà di ascoltare ogni sera, per più volte, la stessa storia. Ma sarà comunque una pratica utile per abituarlo alla sua stanza.

Una conquista per il bambino e per la coppia

Se il bambino si svegliasse durante la notte e piangesse, dovresti lasciarlo nel suo lettino e aspettare che si calmi da sé. Se invece si alzasse per raggiungere il tuo letto, sarebbe bene riaccompagnarlo nel suo e dedicargli del tempo, magari leggendogli nuovamente una favola.

Non cedere alla tentazione di assecondare capricci e di concedere lo spazio nel lettone è faticoso, ma garantisce ottimi risultati nel lungo termine. Per il bambino e per la coppia.

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