Si dice spesso che per dormire bene basti contare le pecore. Ma questo stratagemma aiuta davvero? In realtà, sembra che per rigenerarsi serva molto di più.
Più che affidarsi a pecorelle e agnelli, è meglio fare riferimento alle ultime linee guida della National Sleep Foundation, che ha messo insieme pediatri, gerontologi, ginecologi e fisiologi per stilare raccomandazioni sulle ore di sonno necessarie affinché possiamo rigenerarci come si deve.
Troppo scontato pensare che otto ore siano sufficienti per tutti. Per la prima volta – ha spiegato Charles A. Czeisler, direttore della National Sleep Foundation – è stata rivista tutta la letteratura scientifica sull’argomento esono state rimesse in discussione le fatidiche otto ore di sonno.
Quante ore dobbiamo dormire per riposare bene?
Non esiste una risposta assoluta. Ogni tappa della nostra vita ha la sua risposta, dipende dall’età.
Ecco le raccomandazioni della National Sleep Foundation.
– da 0 a 3 mesi: 14-17 ore di sonno a notte (prima: 12-18 ore);
– da 4 a 11 mesi: 12-15 ore di sonno a notte (prima: 14-15 ore);
– da 1 a 2 anni: 11-14 ore di sonno a notte (prima: 12-14 ore);
– da 3 a 5 anni: 10-13 ore di sonno a notte (prima: 10-11 ore);
– da 6 a 13 anni: 9-11 ore di sonno a notte (prima: 10-11 ore);
– da 14 a 17 anni: 8-10 ore di sonno a notte (prima: 8,5-9,5 ore);
– da 18 a 25 anni: 7-9 ore di sonno a notte (questa fascia d’età è stata presa in considerazione per la prima volta);
– da 26 a 64 anni: 7-9 ore di sonno a notte (range rimasto invariato rispetto a quanto già si sapeva);
– dai 65 anni: 7-8 ore di sonno a notte (questa fascia d’età è stata presa in considerazione per la prima volta).
Queste raccomandazioni vanno associate alle altre buone abitudini, come curare l’alimentazione e cenare con cibi leggeri, dormire al buio, evitare l’utilizzo di computer e dispositivi con schermo retroilluminato prima di coricarsi.