Il sonno è un mondo di magia che può suscitare grande attrattiva nei bambini. Lo sperano i genitori soprattutto, che non esiterebbero a scomodare Harry Potter, per garantirsi dormite tranquille e rigeneranti senza risvegli forzati nel cuore della notte.
Nulla è impossibile! Non si tratterà di magia, ma il sistema messo a punto da una mamma australiana in carriera la chiama in causa. Lei si chiama Danielle Wright e il suo metodo, Sleepy Magic, promette di far scivolare il tuo bambino nel mondo incantato dei sogni in poche mosse. Vediamo quali sono.
È fondamentale infondere tranquillità nel tuo bambino. La routine lo aiuta a entrare nell’atmosfera della notte e soprattutto lo calma. Meglio evitare giochi vivaci prima di coricarsi. Insomma, niente lotta e capovolte! Accompagna tuo figlio nei riti che anticipano il sonno, come spegnere le luci, lavare i denti, indossare il pigiama.
Se il bimbo ha più di 3 anni, una buona abitudine è aiutarlo a ricordare le cose positive della giornata, ciò che lo ha reso felice: questo gli permette di rilassarsi e, soprattutto, lo rassicura. Attenzione al possibile rovescio della medaglia: a volte, ridestare ciò che l’ha rallegrato durante il giorno, può sortire l’effetto opposto a quello desiderato.
Storie, storie e ancora storie. Stimola la fantasia di tuo figlio con storie creative e fantasiose… ma non troppo. Ricorda che l’obiettivo principale è fare in modo che tuo figlio si rilassi, perciò scegli accuratamente i racconti, evita quelli troppo avventurosi e ricchi di vicende rocambolesche.
Qualche consiglio? La favola dello psicologo svedese Carl Johan Forssen Ehrlin, “Il coniglio che voleva addormentarsi”: si vocifera che sia in grado di stendere anche i bambini più riluttanti al sonno con sole 26 pagine.
Utilizza i libri, mai tablet e smartphone. Oggi i bambini si approcciano ai dispositivi touch screen con molta naturalezza. Appartengono alla cosiddetta “touch generation”, evoluzione dei “nativi digitali”.
Gli schermi retroilluminati e l’interattività dei dispositivi risvegliano iperattività e irrequietezza, gli stati d’animo meno indicati prima di addormentarsi. Niente è meglio di un caro, buon libro!
Il metodo Sleepy Magic suggerisce infine dei veri e propri esercizi di respirazione e lo sblocco dei chakra, i punti energetici. Se non sei zen o avvezzo a pratiche meditative vicine alle culture dell’estremo Oriente, puoi continuare a concentrarti sui consigli che ti abbiamo dato sopra. Infondi tranquillità e sicurezza, e crea l’atmosfera giusta ogni sera.