I disturbi del sonno nella (difficile) vita di coppia

Nov 21, 2023 | Il dolce risveglio

Nella vita di coppia i disturbi del sonno possono essere un vero e proprio problema e diventare facilmente causa di attriti.

È ciò che riferisce l’ANSA, che riporta i dati rilevati in un sondaggio condotto in Australia dalla Melbourne Sleep Disorders Centre. Su un campione di 3000 persone oltre l’80% degli intervistati ha confermato il fatto che i loro problemi legati al russamento o alle apnee notturne influisce sul riposo del partner e condiziona il rapporto di coppia.

Una delle conseguenze è che nel 20% circa dei casi la decisione di dormire in un’altra stanza sembra inevitabile, e così avviene da tre a sette notti a settimana. Quella appena citata è solo una delle tante indagini che ormai da diversi anni si stanno realizzando a livello globale per studiare, sempre più analiticamente, le diverse implicazioni che, sul piano personale e sociale, derivano da un riposo notturno problematico.

La vita di coppia e i disturbi del sonno: unire le forze e rivolgersi al medico

Chi soffre di queste difficoltà in prima persona spesso non trova lo stimolo sufficiente per tentare di trovare una soluzione in modo autonomo; è il partner, come ci evidenzia la ricerca dell’istituto australiano, ad avere un ruolo decisivo nel cambiamento di prospettiva, è lui a trovare la chiave giusta per convincerlo a rivolgersi al proprio medico di famiglia e ad affrontare il trattamento più idoneo. Questo passaggio è decisivo: esistono più di 60 disturbi del sonno e la diagnosi di un esperto può essere risolutiva.

La rinuncia a ricercare la risoluzione del problema non riguarda poche persone. Nel 2022 l’AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno) ha sottolineato questo aspetto attraverso una percentuale molto importante: su circa tredici milioni di italiani che soffrono di insonnia solo il 46% tenta di migliorare la propria condizione (fonte ANSA) chiedendo un supporto agli specialisti. In pratica in Italia un adulto su quattro soffre di insonnia cronica o transitoria. In una situazione come questa trovare all’interno della relazione un aiuto, un supporto, può diventare davvero determinante.

Disturbi del sonno nella vita di coppia: perché è importante informarsi

Il motivo principale per cui è importante informarsi sui disturbi del sonno nella vita di coppia? Semplice: è il modo migliore per conoscere più facilmente tutte le opportunità a nostra disposizione, perché ce ne sono, e tante. Il medico è il principale punto di riferimento, la prima persona a cui dobbiamo rivolgerci; è lui che saprà indicarci il percorso da seguire. Non dobbiamo farci prendere dallo sconforto e dalla rassegnazione, perché spesso si tratta di essere disposti a cambiare leggermente alcune abitudini e alcuni comportamenti per riscontrare un reale miglioramento.

Sappiamo che lo stress, le preoccupazioni e la tecnologia sono alla base di gran parte dei disturbi. Se cominciassimo ad escludere dalla camera da letto lo smartphone, il computer e la televisione sarebbe un buon inizio: i device non sono certamente buoni alleati del sonno sereno, meglio un buon libro. Le fonti luminose, le onde magnetiche ed elettriche interferiscono sui ritmi sonno-veglia, come possiamo leggere in questo articolo della Fondazione Veronesi; negli ultimi dieci anni molte ricerche hanno confermato questa conclusione.

Abbiamo tutto il tempo che vogliamo per stare sui social, ma non di notte, e comunque non prima di addormentarci, se il nostro obiettivo è di recuperare un efficace ritmo di riposo e la serenità nella vita di coppia, anche magari grazie ai nostri migliori prodotti.

Tornare a dormire insieme

Abbiamo visto che una delle opzioni che le coppie adottano per “separarsi” dal problema dei disturbi del sonno è quella di dormire in due camere diverse: è possibile che si scelga liberamente di farlo, ma se si è costretti dalla situazione particolare non è la soluzione ottimale e non deve essere la soluzione definitiva; il rapporto affettivo ne potrebbe risentire, per questo è meglio allearsi per ritrovare insieme il riposo perduto e una rinnovata armonia.

Attenzione. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

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