Vincitrice del Premio Strega, Janeczek riesce a riprodurre perfettamente la splendida vita di una donna che persegue un valore. Da leggere durante le festività in un comodo caldo letto!
La storia di una donna forte, coraggiosa, una fotografa tedesca politicamente schierata.
È Gerda Taro la ragazza con la Leica, la prima reporter della storia a cadere sul campo di battaglia a soli ventisette anni travolta e schiacciata da un carro armato.
Donna rivoluzionaria e coraggiosa caduta per le proprie idee e per il suo lavoro nella cornice di un’Europa degli anni Trenta.
Di famiglia ebrea polacca con origini borghesi, entra a far parte dei movimenti socialisti. Ambiziosa e coraggiosa, capace di lottare per i propri ideali così come per i propri sogni, amori e aspirazioni.
Compagna di Robert Capa con cui instaura un solido rapporto professionale oltre che sentimentale.
Per tutti Gerda Taro rimarrà una presenza forte e viva di un’eroina antifascista: la grande sete di libertà, la gioia di vivere sono ancora scintille capaci di riaccendersi anche a distanza di decenni.
Robert Capa la piangerà per tutta la vita e non si sposerà mai. Fonderà la prestigiosa agenzia fotografica Magnum Photos con Bresson continuando con i suoi reportage ad alto rischio per morire saltando in aria su una mina.
Una donna libera, intraprendente e affascinante, piena di vita e di energia, una ribelle in una lettura in cui la sua giovinezza è ancora possibile.