Il materasso è uno strumento ormai essenziale per la cultura occidentale, ma non è sempre stato così. Andiamo a scoprire uno dei protagonisti principali del nostro sonno.
Matrah. Questa parola è araba, ed è la diretta progenitrice della parola “materasso”, infatti è la radice della parola italiana, di quella in francese antico materas, da cui derivò poi anche quella in inglese antico materas, che apparve scritta la prima volta in un passaggio datato intorno al 1300.
Eh sì, l’idea di utilizzare uno strumento come il materasso è una intuizione che venne agli europei solo intorno al XI-XIII secolo D.C.. Durante le crociate, infatti, notarono come gli arabi dormissero sopra i matrah, ovvero dei cuscini enormi appoggiati a terra. “Matrah” infatti significa “posarsi su” o “gettarsi”.
Non è che in precedenza si dormisse per terra. L’idea di un qualcosa che rendesse comodo il giaciglio è vecchia quasi quanto l’essere umano. Nella preistoria l’essere umano tendeva a dormire su un cumulo di foglie secche o paglia che venivano coperte da pelli di animali e già allora questo giaciglio veniva sollevato da terra in modo da evitare il contatto diretto con polvere e sporcizia.
In epoca romana invece si era soliti dormire su sacchi ripieni di fieno, piume d’uccello o lana. Essendo materiale povero, la paglia era di sicuro la più diffusa, e infatti questi sacchi erano comunemente chiamati pagliericci.
Dapprima ripieni di paglia, baccelli di pisello e paglia, coperti con velluti, broccati o sete, nel XVIII secolo i materassi iniziano ad assomigliare a quelli moderni: pieni di cotone o lana, erano foderati in lino o cotone.
E’ del 1871, invece, il brevetto del materasso a molle. Lo sfortunato Heinrich Westphal, inventore dell’oggetto ma per il quale non ebbe nessun profitto – morendo in povertà – segnò una data cardine nell’evoluzione del materasso. Infatti ora lo stesso viene elaborato in modo non più da essere mero giaciglio, ma un oggetto funzionale alla ricerca del benessere col proprio corpo e col proprio sonno, che diviene protagonista principale.
L’evolversi delle tecnologie industriali all’inizio del XIX secolo fanno diventare il materasso oggetto di consumo globale, rendendo il prodotto economico e funzionale.
Inizia a diffondersi l’idea di materasso ortopedico, progettato per rendere equilibrato il sostegno della colonna vertebrale e il sostegno di testa, spalle e gambe.
Arrivano al giorno d’oggi è facile notare i grandissimi progressi avuti nella progettazione dei materassi, sia nell’estetica degli stessi che nelle imbottiture, che vanno da materiali di pregio alle versioni Memory, dalle schiume ai materiali anallergici, alla ricerca costante del miglioramento della qualità del sonno e della salute del corpo ottimale.