Pop? Rock? Classica? Esiste una musica che è consigliabile ascoltare prima di dormire? La risposta è sì.
Scopri con noi qual è e quali effetti può avere sul tuo sonno.
La musica, rilassante naturale
C’è chi sceglie lo Yoga o la meditazione, chi alcuni esercizi di stretching, chi un libro e chi una semplice tisana rilassante: ognuno ha il suo modo per rilassarsi prima di abbandonarsi tra le braccia di Morfeus.
In pochi sanno che c’è uno strumento che può davvero fare la differenza e regalare, a chi lo sceglie, una notte riposante. Stiamo parlando della musica.
La musica “parla” direttamente al nostro inconscio e, proprio per questo, rappresenta un’ottima soluzione per rilassarsi e dormire bene.
Sono numerose le ricerche che hanno trattato l’argomento. Una è quella dello Sleep Research Centre della Loughborough University. Lo studio, condotto da Jim Horn, ha analizzato i comportamenti di diversi pazienti scoprendo che quarantacinque minuti di musica rilassante prima di dormire possono migliore del 35% il riposo notturno.
Quale brano?
Ovviamente va scelta la musica giusta. Sì a Zen, classica e New Age. No a hard rock e metal che possono invece avere l’effetto contrario.
La motivazione è semplice: quando ascoltiamo un brano, i battiti del nostro cuore si sincronizzano con il ritmo del brano stesso. In parola semplici, se la musica è lenta e calma, rallenterà anche il nostro battito. Se la musica è veloce e ritmata, accelererà.
Un battito cardiaco più lento abbasserà poi la pressione sanguigna favorendo il relax e velocizzando la fase di addormentamento. Proprio per questo gli esperti consigliano di scegliere musica rilassante, come quella New Age, Zen e classica.
Anche le canzoni cantate sono sconsigliate perché stimolano troppo il cervello e richiedono più concentrazione per capire il senso. Meglio quindi scegliere esclusivamente brani strumentali.
E tu? Ascolti musica #primadidomani? Raccontaci quali brani scegli.
