Le prime difficoltà di addormentamento, le prime paure del distacco, del buio e dei mostri. Ogni mamma e papà sperimenta, man mano che il bimbo cresce, i pianti serali e la volontà a stare sveglio nonostante la stanchezza.
Intorno ai sei mesi di età i bimbi cominciano a rendersi conto di essere individui separati dai propri genitori, provano un senso di smarrimento che si manifesta ogni volta che deve staccarsi da ciò che ama di più, per entrare nel mondo ignoto della notte e del sonno.
Il manuale “Come dormire bene” a cura dell’Associazione Italiana Medicina del Sonno (AIMS) suggerisce di aiutare i bambini più piccoli a superare le difficoltà di addormentamento, dedicando loro ogni sera delle attenzioni esclusive.
Si può costruire con loro un percorso di rituali rilassanti, piccole abitudini che hanno la funzione di tranquillizzarli e distenderli, come:
- la lucina accesa;
- il peluche della buonanotte;
- la lettura di fiabe o filastrocche ripetute in modo lento e regolare;
- coccole e carezze.
Altrettanto importante è favorire il rilassamento del corpo oltre che della mente. Un valido aiuto sono i massaggi che richiedono una certa preparazione. Create un’atmosfera serena con luce soffusa, musica di sottofondo, mani calde, olio naturale per bambini. Potete concentrarvi su una specifica parte del corpo, come la schiena, oppure potete iniziare dalla testa e scendere fino ai piedi.
I piccoli gradiscono molto il massaggio della schiena. Muovendo le mani contemporaneamente, a destra e a sinistra della colonna vertebrale, fatele scivolare prima verso l’alto, fino alle spalle, poi verso il basso, eseguendo movimenti lenti.
Scoprite, massaggio dopo massaggio, quale parte del corpo al vostro bimbo piace di più essere massaggiata e quella che lo rilassa con maggiore efficacia.
Per i bambini più grandi può aiutare il metodo di rilassamento basato sulla “respirazione addominale”:
- Fate sdraiare nel letto vostro figlio e controllate che tenga gambe e spalle rilassate.
- Fate inspirare lentamente vostro figlio per cinque secondi e poi lasciatelo espirare senza fretta.
- Dopo aver fatto un po’ di pratica, chiedetegli di appoggiarsi una mano sulla pancia e di lasciare che l’aria inspirata profondamente nell’addome lo sollevi.
- Chiedetegli di inspirare lentamente, contando mentalmente fino a quattro, espirare lentamente, sempre per quattro secondi, poi trattenere il respiro, ancora per quattro secondi.
- Ripetendo questa sequenza raggiungerà il massimo rilassamento.
Col tempo vedrete che con le tecniche di rilassamento il momento di andare a letto diventerà una dolce e piacevole pausa di condivisione prima di cedere ad un sereno riposo.